Blade Runner (The Final Cut) (2 Dvd)

martedì, agosto 09, 2011 | , , | Bookmark and Share

Blade Runner (The Final Cut) (2 Dvd)

Blade Runner (The Final Cut) (2 Dvd)

Description Blade Runner (The Final Cut) (2 Dvd)

Rick Deckard si aggira per la giungla d'acciaio e microchip della Los Angeles del 21esimo secolo. E' un "blade runner" a caccia di replicanti criminali, prodotti di una genetica ormai estremamente sofisticata. Il suo compito: ucciderli. Il loro crimine: voler essere umani.

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Recensioni Blade Runner (The Final Cut) (2 Dvd) da Utente

Recensione : Blade Runner (The Final Cut) (2 Dvd) (DVD) A proposito di questo film tutto è stato scritto, e in modi molto interessanti. Vorrei proporre una lettura personale. Comincio da lontano: chi è il più famoso e amato Don Giovanni? Quello di Tirso da Molina? No, spesso viene citato ma è poco conosciuto. Quello di Molière? No, è troppo razionale. Ma quello di Mozart e Da Ponte! Qui in realtà, attraverso "la musica più bella del mondo" e un libretto inciso nella nostra memoria, si capisce Don Giovanni è diventato un eroe moderno, non è il cavaliere e il compiacente donnaiolo, ma la rivolta al perbenismo e alla vita scontata. E le donne? Finiscono per essere il campo di battaglia di Don Giovanni! Ma fate attenzione ad un particolare: nell'opera di Mozart non è possibile individuare un solo concreto successo del nostro eroe. Non possiamo comprendere cosa sia accaduto con Anna, e lei sarà comunque la sua rovina; Elvira lo odia; Zerlina, dopo un frettoloso fidanzamento, si salva all'ultimo momento... noi csappiamo qualcosa del curriculum di Don Giovanni solo per mezzo del catalogo di Leporello, per il resto vediamo un eroe che il più delle volte non vience la sua battaglia. 2019 a Los Angeles; il capitano Bryant ci spiega Deckard è il miglior cacciatore di androidi: un vero mago! Ma poi a cosa assistiamo? Ad un eroe stanco, con lo sguardo perplesso di Harrison Ford; il personaggio nel film è meno vecchio e livido che nel libro di Dick, ma ancora più inconcludente e vulnerabile. Deckard deve cancellare sei androidi: Zora è sul punto di strangolarlo, ma lei è ostacolata dall'arrivo di altre persone; Leon lo sta uccidendo, ma Rachel lo salva; Pris ha già vinto, ma per vanità vuole ucciderlo con il suo colpo preferito, il salto mortale, e solo per questo Deckard ha il tempo per salvarsi, Roy lo ridicolizza e alla fine lo grazia. Deckard si innamora di Rachel (la meravigliosa Sean Young), il quinto androide e così il conflitto è evitato. (Sì, gli androidi dovrebbero essere sei... ma questo è il mistero del film: chi è il sesto? forse proprio Deckard? Solo la "Director's cut permette di formulare una ipotesi...) Don Giovanni deve nascondersi, fuggire, travestirsi, e soprattutto è così inconcludente con le donne... a sua volta Deckard si prende un sacco di botte, perde i denti, si spezza due dita... Entrambi non cacciano, ma vengono cacciati e devono scappare. E se Don Giovanni si riscatta accettando l'inferno per scelta, e facendo apprezzare agli altri la vita e l'amore, la vera grandezza di Deckard è quella di essere graziato da Roy, dandogli occasione di dichiarare la sua immensa passione per la vita. La storia molto semplice, le immagini, i colori, la musica e le ultime parole ("lacrime nella pioggia") fanno di questo film uno fra i migliori di sempre.