2012

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2012

2012

2012caratteristiche

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Dettaglio di 2012

Attore : Chiwetel Ejiofor
Regista : Roland Emmerich
Editore : Sony Pictures
Durata : 151 Minuti

2012 recensioni da clienti

Recensione : 2012 Solitamente apprezzo i film con effetti speciali ben realizzati. Accade però anche a me di sopportare poco dei polpettoni di 2 ore e mezza che non propongono un minimo di plausibilità, ma offendono l'intellingeza dello spettatore, non propongono un minimo accenno di trama, sono costruiti su assurdità complottistiche e risultano alla fine talmente assurdi da risultare insopportabili.
Emmerich con questo film ha evidentemente esagerato: mezz'ora in meno e gli avrei dato 2 stelline invece che una. Ma la grande colpa di questo film secondo me è quella di cercare di farsi prendere sul serio quando si capisce chiaramente che mostra cavolate. Vada per gli asteroidi che vengono bucherellati per farli saltare in aria (Armageddon), ma con questo film si cade nel ridicolo e, alla lunga, nel già visto: enormi tsunami a ripetizione, terremoti indescrivibili, spostamento delle masse terrestri, supermegaesplosioni, supermegavoragini. Suvvia se volete proporre un film del genere fatelo pure, ma fatelo durare meno di due ore.
Si arriva con gli occhi in fiamme alla fine, quando, in balia di uno tsunami alto 2 chilometri, le arche della sopravvivenza (costruite badate in pieno silenzio solo per i miliardari di tutto il mondo che possono permettersi il biglietto crociera) sono trascinate contro il versante nord del monte Everest, contro la morte sicura (perché poi???). Arrivati a quel punto si sbuffa, annoiati. Dopo più di due ore non c'è nulla che rimanga di questo film, se non le panoramiche della distruzione: non una storia interessante, né un accenno di storia. I personaggi sono piatti come sottilette, quella che dovrebbe essere una storia triste (cavoli, muoiono miliardi di persone) in realtà non fa caldo né freddo (a momenti neanche ai protagonisti, pensate un pò). Cos'è, in fondo, questo 2012? Un bel niente: solamente un'occasione per spillare dei soldi (800 milioni in tutto il mondo!) su un argomento che va di moda discutere partendo dal nulla scientifico. A questo punto preferisco guardare Segnali dal Futuro, molto più inquietante e, sicuramente, molto più breve.
D'altronde lo si doveva capire dai filmatini che venivano rilasciati prima dell'arrivo del film nei cinema, quando Emmerich dichiarava che con questo film lo spettatore doveva chiedersi "Ma come hanno fatto a realizzarlo?". Forse il signor Emmerich pensa ancora che ci si meravigli di queste cose al cinema.

Volete fare indigestione di pop corn e coca cola (dovete mangiare e bere, ripeto, per più di due ore)? Acquistate questo film azzerate il cervello e divertitevi.

Recensione : 2012 Roland Emmerich pare avere trovato la formula per il perfetto disaster movie: molti soldi investiti in effetti speciali mirabolanti, pochi per gli attori, efficienti ma mai star, storie in cui si intrecciano catastrofi globali e vicende personali, una notevole diffidenza per le autorità, considerate o truffaldine o incapaci. Sin qui, la miscela ha reso benissimo al box office. Ma con meriti diseguali. Infatti, se L'alba del giorno dopo era un film notevole per la plausibilità dell'ipotesi, la costruzione drammaturgica, il disprezzo per l'incompetenza della politica - controluce, si leggeva la condanna di Bush jr e del suo mefitico vicepresidente, sacrosanta nel 2004 - e un sincero afflato ecologista, 2012 è solo un giocattolone dalla trama ridicola. Anche le catastrofi qui si riducono a un paio di momenti che, per quanto spettacolari, non bastano a giustificare gli svariati minuti di durata del film. Ma è la fine, con lo sganciamento delle arche metalliche nelle acque che sommergono l'Himalaya, a mettere a dura prova la pazienza dello spettatore. Almeno di quello che sotto il fumo della spettacolarità, vorrebbe anche un minimo di trama. Comunque, per una serata distratta davanti al lettore dvd può andare benone anche la favola di Noè in salsa fantascientifica.